SOUTHWEST USA - L'America che sa ancora sorprendere [FOTO]

Natura, ambienti e volti del Southwest Usa

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  1. oeufcoque
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    SOUTHWEST USA
    IN AUTUNNO E' ANCHE MEGLIO


    Autunno tra parchi, dirupi e deserti, l'America che sa ancora sorprendere



    Da Glacier Point la vista sulle vertiginose cascate della Yosemite Valley si perde tra le imponenti pareti di granito e lo splendore alpino di Tuolumne Meadows. Siamo in California, in uno dei piu? antichi parchi nazionali degli Stati Uniti: Yosemite Park. I colori dell'autunno impreziosiscono questo gioiello che dall'84 è Patrimonio Unesco. Grande quasi quanto la Valle d'Aosta ma ancora assolutamente selvaggio per quasi il 90 per cento della sua estensione, Yosemite è una destinazione da prediligere in queste ultime settimane tiepide, prima che arrivi l'inverno: considerate che da novembre a inizio giugno la strada che attraversa il parco, la Tioga Road, viene chiusa al traffico e quindi per attraversare il parco ed arrivare poi alla Death Valley dovrete poi trovare un percorso alternativo. Quale occasione migliore dunque per sfruttare quel che resta dell'autunno? Ecco Half Dome, la roccia scalata nel 1875 da George Anderson, lo scozzese che sfatò la famosa "profezia" del geologo Josiah Whitney ("Never has been, and never will be trodden by human foot") secondo la quale nessuno mai avrebbe raggiunto quella vetta. Quattro milioni di persone arrivano qui ogni anno per esplorare le vette della Sierra Nevada, il parco delle sequoie giganti e per emozionarsi davanti alle Yosemite Falls, la più alta cascata del Nordamerica. Per arrivare in cima e goderne a pieno la bellezza bisogna seguire un percorso che porta a 729 metri di altezza. Altre due cascate della Yosemite Valley si posizionano tra le venti più alte del mondo: le Sentinel Fall e le splendide Ribbon Fall.



    Mesquite Flat Sand Dunes


    Proseguiamo nel nostro viaggio puntando a scoprire i quasi tre milioni e mezzo di ettari di deserto del Death Valley National Park. In questa immensa depressione suggestiva e desolata, lunga oltre duecento chilometri, si trova il punto piu? basso di tutto il Nord America, quasi 90 metri sotto il livello del mare. Le temperature calde ma piacevoli dell'autunno invogliano una prima sosta a Bishop, nella spettacolare regione orientale della Sierra della California. Ci troviamo vicino al confine con il Nevada, più o meno a meta strada tra Yosemite e il Parco Nazionale della Valle della Morte. E'davvero impressionante percorrere chilometri e chilometri nel deserto senza aree di servizio ne? ristori. L'area più turistica della Death Valley è quella che da Furnace Creek prosegue per Badwater o per Dante's View. Più a nord, a circa un'ora da Furnace Creek, si apre un'altra area che dal Mesquite Flat Sand Dunes e dal Titus Canyon arriva fino allo Scotty's Castle, con Eureka Dunes e la Race track. Infine, la terza area (la Panamint Springs Area) si apre a sudovest comprendendo località un po' sperdute come il Telescope Peak e le Darwin Falls. Come modo migliore per iniziare a prendere confidenza con l'immensa distesa di sabbia, scegliamo di iniziare dalle Mesquite Flat Dunes all'estremo nord della Valle della Morte: dune vellutate dove poter passeggiare tra le increspature disegnate dal vento. Non sono le dune più alte del parco (il primato spetta alle Eureka Dunes), ma sono sicuramente le più accessibili ed anche le più famose dato che furono location nella prima trilogia di Star Wars. Difficile orientarsi perché cambiano forma in continuazione, disegnate dal vento: meglio procedere in linea retta dal parcheggio alla cresta sabbiosa più elevata. Per gli amanti delle foto, il momento migliore per arrivarci è poco prima dell'alba o al tramonto, per godere delle ombre lunghe e della luce speciale. Continuando nella Death Valley si arriva nel punto più basso nel Nord America, Bad Water Basin, surreale paesaggio di vaste saline, a 282 piedi sotto il livello del mare: un'antichissima depressione datata tra i duemila e i tremila anni, nel letto di un lago profondo appena dieci metri (si può camminare su un ponte di legno). Il cartello che vedete lungo la parete della montagna segna il livello del mare. In questa zona, la crosta salina e? alimentata da piogge che depositano sottili strati d'acqua: con la temperatura alta (in alcuni periodi supera i 50 gradi), l'acqua evapora e restano bianchissimi depositi di sale. Sulla route 190, quattro miglia dopo Furnace Creek, ecco poi Zabriskie Point, uno dei paesaggi piu? lunari del parco nazionale della Valle della Morte scelto da Michelangelo Antonioni per il suo omonimo film. Ci spostiamo ora nello Stato dello Utah per esplorare un altro importante parco che in autunno si tinge di grande bellezza. Tra il rosso degli aceri e l'oro dei pioppi lo Zion National Park. nello Utah, ha il suo cuore pulsante nell'omonimo canyon, una gola lunga 25 km e profonda 800 m, scavata dal ramo settentrionale del Virgin River (North Fork Virgin River). Secondo la tradizione, il nome Zion risale ad uno dei primi coloni mormoni insediatisi nel canyon nel 1863: si chiamava Isaac Behunin e riteneva di aver trovato la Sion descritta dal profeta Isaia nella Bibbia. Zion è senza dubbio un ambiente unico modellato dalla forza delle acque, con il fondo del torrente principale a oltre mille metri, e vette che superano i 2600, con una varietà enorme di flora e fauna - tra cui numerose specie a rischio di estinzione - e testimonianze preistoriche inestimabili. La suggestiva potenza di natura e sentimento umano è incisa nei nomi di derivazione biblica dati, nel 1916, da un pastore metodista ad alcune particolari formazioni rocciose: i Templi della Vergine, la Sentinella, i Tre Patriarchi. E' forse il meno noto - dalle nostre parti - tra i grandi parchi del Nord Est, e qualche volta viene bistrattato dai tour, organizzati e no. Un grave errore. L'indomani partiamo alla volta del Lake Powell, il lago artificiale creato sul fiume Colorado con la costruzione della diga di Glen Canyon. Puntiamo ad Antelope Canyon, in piena riserva Navajo: quasi 300 km di pareti intagliate dal vento e dall'acqua, al confine tra gli Stati di Arizona e Utah. Uno spettacolo di colori che dall'arancione al viola, in una forma modellata in milioni di anni. Si trova vicino a Page, ed e? il più fotografato canyon di arenaria del nord dell'Arizona. E'la tribu? indiana a gestire il turismo nel canyon superiore, lungo poco meno di trecento metri, e in quello inferiore che è invece meno accessibile. Per il tramonto arriviamo a Horseshoe Bend (ferro di cavallo), in Arizona: una U profonda circa 100 metri, nel fiume Colorado, a pochi chilometri da Page. Una audace tavolozza di colori da ammirare dall'alto (prendendo il sentiero che parte dalla U. S. Route 89), oppure navigando dalla vicina diga di Glen Canyon sul lago Powell. Il nostro viaggio, organizzato da You & Destination (www. youanddestination. com), volge al termine. Prima di rientrare, non possiamo non dedicare una giornata ad uno dei luoghi più magici della terra: incantevole in autunno, il Grand Canyon è uno dei luoghi che vanno visitati almeno una volta nella vita. Le sue gole impressionanti e profonde - in alcuni punti raggiungono anche i 1600 metri di profondità - richiamano ogni anno milioni di turisti. Dal punto di vista geologico e? uno dei siti piu? importanti del Pianeta, scavato per circa 450 chilometri dal fiume Colorado. Lo raggiungiamo nel suo punto più spettacolare, South Rym: respirate, siete in uno dei monumenti degli Stati Uniti. Sotto di voi, giù in fondo, ecco il Colorado e tutto intorno pareti di roccia dai mille colori, sorvolate dalle aquile. Per una esperienza davvero sensazionale, raggiungete il vicino eliporto e concedetevi un volo in elicottero sopra il Canyon. Riprendiamo la mitica e polverosa Route 66, la famosa highway, con il suo sottofondo rumoroso ed allegro dei motociclisti. Ci fermiamo a Williams, simpatica cittadina a circa 100 km dal Grand Canyon, e poi, ultima tappa, Seligman, con i suoi locali caratteristici, in un saloon (con barbiere annesso) brindando per un veloce ritorno. (Fotogallery in spoiler)



    Antelope Canyon









    Badwater Basin (Death Valley)



    Zabriskie Point



    Zion National Park



    Il parco nazionale dello Bryce Canyon



    Antelope Canyon



    Monumet Valley



    Grand Canyon

     
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0 replies since 23/10/2015, 11:29   35 views
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