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#nofilter: Russia, le prime foto a colori della storia
Chi le ha scattate è un pioniere della fotografia a colori all’inizio del XX sec, il russo Sergey Prokudin-Gorsky...Ingegnere chimico, con i suoi lavori riuscì ad affascinare lo zar Nicola II, che lo supportò nella realizzazione di un’imponente opera di documentazione fotografica sulla Russia dell’epoca, chiamata”Gli splendori della Russia”. Egli voleva documentare la bellezza e la varietà del paese e delle sue genti, mostrando anche i tentativi di modernizzazione dell’impero, in quel momento dorato che precedette la prima guerra mondiale e la rivoluzione comunista. Il fotografo russo viaggiava su uno speciale carro ferroviario dotato di camera oscura...
Commerciante turkmeno posa con il suo cammello carico di sacchi, pieni di grano o cotone, in Asia centrale
Un uomo musulmano, con una medaglia militare, indossa l’abito e il copricapo tradizionale del Daghestan, con un pugnale al fianco, 1904
Donne greche lavorano alla raccolta del the a Chakva (Georgia)
Una fonderia artistica, nel cuore dei Monti Urali, tra le città di Ekaterinburg e Cheliabinsk, 1910
Coloni russi, forse Molokan, nella steppa Mugan dell’Azerbaigian
Uno zindan (tradizionale carcere dell’Asia centrale).
I detenuti che guardano dalle sbarre, e una guardia con l’uniforme russa, probabilmente a Bukhara, Uzebkistan
Alim Khan (1880-1944), l’emiro di Bukhara, 1911
Mercante di stoffe a Samarcanda: vende seta, cotone, tessuti di lana, tappeti.
Una pagina incorniciata del Corano pende nella parte superiore del suo chiosco.
Il Monastero di Nilova (1910), si trova sull’isola di Stolobny, nella Russia nord occidentale, uno dei più grandi e ricchi dell’impero.
Venne confiscato durante la rivoluzione e utilizzato come prigione.
La cattedrale di San Nicola a Mozhaisk, 1911 o 1912.
Veduta di Tbilisi (Georgia), tra il 1909 e il 1915
Carrello manuale sulla ferrovia di Murmansk, sulle sponde del Lago Onega, 1915.
Un uomo con il narghilè
Autoritratto sul fiume Skuritskhali, 1912
Una donna in abiti eleganti
Mulini nella provincia di Tobolsk, 1912
Un venditore di meloni, vestito in abiti tradizionali dell’Asia centrale, nella sua bancarella del mercato di Samarcanda, tra il 1905e il 1915
Edited by Violetta:) - 14/5/2015, 16:27.