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80 anni senza Hachiko, il cane fedele che commosse il Giappone
L'8 marzo del 1935 moriva, all'età di 12 anni, il cane Hachiko, di razza Akita Inu, conosciuto in tutto il mondo come simbolo di fedeltà e lealtà al suo padrone. Era stato adottato all'età di due mesi da Hidesaburo Ueno, docente all'Università imperiale di Tokyo. Ueno morì improvvisamente nel 1925 mentre si trovava al lavoro. Dopo la morte del padrone, Hachiko, per quasi dieci anni, si recò ogni giorno ad aspettarlo alla stazione. La vicenda ebbe grande risonanza presso l'opinione pubblica giapponese: molte persone cominciarono ad andare a Shibuya solo per vederlo o per accarezzarlo.
La sua morte ebbe grande eco nel Paese e l'imperatore decretò un giorno di lutto nazionale
Nel 2009 la storia del cane Akita diventa famosissima in tutto il mondo grazie al film «Hachiko - il tuo migliore amico».
L'opera fu diretta dal regista Lasse Hallstrom. Il ruolo del padrone del cane è interpretato dall'attore Richard Gere
In onore del cane Hachiko venne realizzata un'imponente statua in bronzo, opera delle scultore Shou Ando, collocata nella stazione del quartiere di Shibuya. Durante la Seconda guerra mondiale l'opera venne rimossa e fusa per contribuire allo sforzo bellico, Nel 1947, due anni dopo la fine del conflitto, il figlio di Shou Ando, Teru, realizzò una copia dell'originale andato perduto che ancora oggi è possibile vedere nel quartiere di Shibuya...
Un capolavoro di mosaicoltura dedicato ad Hachiko nel 2013 al Jardin botanique di Montreal
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