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SKELLIG MICHAEL
il luogo più inaccessibile d’Irlanda
Uno scoglio piramidale a 12 chilometri dalle coste del Kerry, in Irlanda...SPOILER (clicca per visualizzare)
Solo dieci imbarcazioni al dì che possono attraccarvi, con un massimo di 12 passeggeri per volta. Un sito protetto dall’Unesco per il suo eccezionale valore naturalistico e storico. Parliamo dell’inaccessibile e davvero estraneo ai circuiti turistici classici Skellig Michael, l’isola più grande delle isole Skellig! Ma perché un turista dovrebbe avventurarsi in un simile viaggio (tra l’altro spesso le condizioni del mare sono avverse e le barche sono costrette a terra)? Perché Skellig Michael è una tappa per chi vuole scoprire una natura incontaminata, scoprendo le asprezze di una terra scelta non a caso dai monaci del primo Cristianesimo per vivere una forma di ascetismo estremo. Essi vivevano, infatti, nei clochans, igloo in in pietra viva, costruiti letteralmente a picco sull’Oceano, schiaffeggiati dai venti e lontani da tutto e da tutti. Oltre alle difficoltà per raggiungere l’isolotto, vanno messe in conto le fatiche per salire verso il monastero: la scalinata che vi conduce alle celle è decisamente impervia, visto che i 660 gradini assecondano il profilo della roccia rendendola, paradossalmente, la maggiore fonte di preoccupazione per le autorità perché è assai fragile e quindi pure pericolosa! Il numero chiuso per gli accessi giornalieri, è una forma di tutela di questo sito straordinario. Ricordiamo che sull’isola non c’è nulla: il monastero, abbandonato intorno al 1100, è stato oggetto di un vero restauro solo negli anni ’80. I visitatori devono pertanto provvedere a portare con sé acqua e panini se si imbarcano in orari prossimi ai pasti. La chicca: Skellig Michael è comparsa in una moneta commemorativa in oro del valore di 20€ nel 2008, per celebrare l’ingresso del 1996 nel patrimonio dell’Unesco. Come arrivare: partenze giornaliere al mattino, principalmente da Portmagee (biglietti tra i 50€ e i 70€ a persona, a seconda della compagnia), ma anche da Valentia, Derrynane, Ballinskelligs e Cahersiveen. Le escursioni – da aprile a ottobre quando le condizioni del mare sono meno avverse – durano 5 ore: 45 minuti a tratta in barca e poi due ore e mezza per visitare l’isola. Durante il tragitto, si vede anche l’altro isolotto, Small Skellig, caratterizzato dalla presenza di migliaia di sule: un vero paradiso per il birdwatching (si avvistano anche pulcinelle di mare, gabbiani tridattili, fregate) ma tassativamente “a distanza”, visto che proprio per proteggere la colonia è impedito l’attracco. È caldamente consigliata la prenotazione dell’escursione visto il numero chiuso e l’eccezionale richiesta da parte dei turisti. La maggior parte delle imbarcazioni non è dotata per il pagamento con carta di credito quindi dotatevi di contanti..jpg)
SPOILER (clicca per visualizzare)
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SKELLIG MICHAEL: l'inaccessibile isola in Irlanda [FOTO]Uno scoglio piramidale a 12 chilometri dalle coste del Kerry, in Irlanda |
