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RIO TINTO
colori da un altro pianeta
Il caratteristico colore delle acque, che ricorda i toni del vino rosso (da qui il nome Rio Tinto), cambia intensità secondo la zona e la presenza di piogge
Nella zona occidentale dell'Andalusia si estende un'area che, per le particolari caratteristiche geologico-minerarie, perde i connotati tipici di un ambiente terrestre e assume una gamma di tinte e colori che sembrano appartenere a un altro mondo. È il corso del fiume Rio Tinto, che nel suo flusso dalle montagne della Sierra Morena fino alla foce nella città di Huelva, nel golfo di Cadice, crea una traccia vermiglia nel territorio dovuta all'alto contenuto di ferro disciolto nelle sue acque acide. L'accostamento più immediato che il paesaggio ispira è quello con il pianeta Marte. E non solo ad un occhio inesperto bensì anche agli occhi degli astro-biologi della NASA che infatti studiano da anni questo territorio a livello microbiologico. Le caratteristiche del Rio Tinto sono, infatti, oggetto di studio per le particolari reazioni biochimiche del sottosuolo che ospita forme di vita batteriche anaerobiche, che cioè vivono in assenza di ossigeno. Sin dai tempi antichi i territori intorno al fiume sono stati fonte di sfruttamento minerario per la presenza di rame, ferro e manganese. Una risorsa molto importante per le popolazioni che nel corso della storia si sono insediate nella regione.
A volte i minerali sciolti nell'acqua si solidificano in cristalli che realizzano fitte reti dalle trame microscopiche.
Le rocce affiorano come piccole isole in un oceano rosso, suggestive con le loro sfumature di toni azzurrini cangianti nel gioco di riflessi e di luce.
Il movimento dell'acqua, evidenziato dall'interazione con le rocce, crea linee che diventano interessanti spunti compositivi.
In questi luoghi si perde la cognizione del tempo esplorando i dettagli e le variazioni cromatiche delle sponde e delle rocce.
La zona nei dintorni della miniera di Nerva, ormai dismessa, offre numerosi spunti fotografici.
La terra smossa in una piccola pozza di sabbia ocra disegna figure affascinanti e molto spettrali.
Non è insolito perdersi nel microcosmo dei paesaggi creati dalle secrezioni minerali del terreno.
Secondo l'ora del giorno e l'interazione con l'umidità, assumono colori cangianti e offrono l'illusione di vedute aeree.
Sul letto del fiume si possono isolare forme e foglie che assumono un colore rosso dovuto alla composizione dell'acqua.
Quando il livello dell'acqua è basso, il letto del fiume rivela una struttura a terrazze e il corso della corrente si fa strada dando vita a piccole cascate.
Sulle alture dominano i boschi di pino selvatico.
L'Andalusia è una regione dal paesaggio mutevole grazie alla grande varietà dei rilievi, dei terreni e del clima.
La foce del fiume Guadalquivir è popolato da una miriade di libellule.
Le strutture rocciose di base calcarea formano un complesso carsico spettacolare.
Gole e rocce a precipizio ma anche ricco di grotte, gallerie sotterranee e corsi d'acqua.
Il massiccio di Grazalema è una catena montuosa che raggiunge i 1600 metri ed è caratterizzata dall'alternanza di rilievi pronunciati e strette vallate.
L'aria carica di pioggia, pochi istanti prima del temporale, fa risaltare le sfumature ocra e rosse di queste colline di campi arati nei pressi di Siviglia.. -
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Nella Sardegna occidentale esiste un torrente simile, il Rio Piscinas...esso viene alimentato anche dalle acque provenienti da alcune gallerie delle miniere dismesse, che gli conferiscono un colore rossastro e per questo motivo questo affascinante torrente viene talvolta nominato "fiume Rosso"...
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RIO TINTO: un fiume con i toni del vino rosso [FOTO]Andalusia: colori da un altro pianeta |
