WALTER SICKERT: il pittore fu Jack lo Squartatore? [FOTO]

Patricia Cornwell: fu Walter Sickert a uccidere cinque prostitute a Londra

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    Jack lo Squartatore?
    Era il grande pittore Walter Sickert



    Patricia Cornwell: sono sicura, fu Walter Sickert a uccidere cinque prostitute a Londra




    Walter Sickert
    The Camden Town Murder




    La scrittrice ha speso milioni di euro e fatto a pezzi un dipinto per dimostrare la sua tesi. Un mistero che dura da 113 anni «Jack lo Squartatore? Era un grande pittore» Patricia Cornwell: sono sicura, fu Walter Sickert a uccidere cinque prostitute a Londra LONDRA - Non era il duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, amante della vita dei bassifondi. Non era sir William Gull, il medico della sovrana. Non era Thomas Cream, non era Aaron Kosminski, non era John Pizer o ancora James Maybrick. Jack lo Squartatore era il pittore impressionista Walter Richard Sickert, considerato il più grande artista britannico tra Turner e Bacon. Questo almeno è quanto sostiene Patricia Cornwell, la signora statunitense del giallo che con le avventure della patologa Kay Scarpetta ha costruito una fortuna valutata sui 154,94 milioni di euro. Quello dell' identità del pluriomicida dell' East End di Londra è un mistero che dura dal 1888. Eppure, 113 anni dopo gli assassini, irrisolti, di cinque prostitute, la Cornwell si sente in grado di annunciare che «il caso è chiuso». Pur di risolvere il giallo, la scrittrice avrebbe speso, a quanto afferma, una decina di miliardi di lire e, certamente, si è attirata l' ira degli esperti d' arte. Minuziosa sino all' ossessione - prima di cominciare a scrivere ha lavorato per sei anni in un obitorio - l' autrice si è applicata al problema di Jack lo Squartatore con la stessa tenacia con cui affronta i suoi romanzi. Ha acquistato 32 dipinti di Sickert e il tavolo sul quale lavorava, ha spedito a Londra una squadra di esperti per cercare tracce di Dna su alcune lettere conservate al Public Record Office e attribuite al serial killer, ha fatto a pezzi uno dei quadri per trovare un capello o una particella di pelle che corrispondesse geneticamente alle lettere londinesi. Nulla: la prova inconfutabile non è saltata fuori. Quello che invece la Cornwell ha trovato è la somiglianza tra i soggetti dipinti da Sickert nel 1908, ovvero 20 anni dopo i delitti, e gli omicidi dell' East End. L' opera Camden Town Murder mostra una donna distesa su un letto con accanto un uomo vestito: la posizione è quella, sostiene la scrittrice, in cui fu trovata Mary Kelly, l' ultima vittima di Jack. Su un' altra tela ci sarebbe un viso mutilato come quello di Catharine Eddowes, la quarta vittima. Poi l' «indizio più convincente»: una delle lettere conservate a Londra ha lo stesso marchio della carta usata da Sickert. «Con questo elemento - sostiene la scrittrice - una giuria lo condannerebbe a morte». Per il mondo britannico dell' arte le accuse della Cornwell al pittore, che è stato collaboratore di Degas, sono «ridicole». «Se avessi saputo cosa voleva fare con i dipinti, non glieli avrei venduti - ha detto Andrew Patrick, della Fine Arts Society -. Non è neanche una pista nuova. Sickert provava un forte interesse per la violenza, ma non per questo era un assassino. E anche se lo fosse stato, la Cornwell non aveva il diritto di distruggere un suo capolavoro». La giallista però non ha dubbi. «Sono sicura al 100% che quest' uomo era Jack lo Squartatore - ha detto a un' emittente -. Sono pronta a giocarmi la reputazione. La somiglianza tra i suoi quadri e le vittime dell' East End è inequivocabile. Sickert aveva tre studi segreti a Whitechapel, proprio dove sono stati commessi gli omicidi: per questo spariva così in fretta». Alla base della mania di Sickert ci sarebbe un difetto degli organi sessuali che lo lasciò senza figli nonostante tre matrimoni. Ma questo, naturalmente, si potrà leggere nel prossimo libro della Cornwell: L' affare Sickert. Paola De Carolis Gli indiziati e le cinque vittime GLI INDIZIATI Il maggiore indiziato per i delitti attribuiti a Jack lo Squartatore fu William Bury, impiccato nel 1889 per l' omicidio di sua moglie, prostituta. Tra gli altri sospettati, il duca di Clarence, nipote della regina Vittoria (una vittima, Mary Kelly, lavorava nella sua famiglia e pare che lo ricattasse per le sue visite ai bordelli); sir William Gull, medico della regina, sospettato di aver eseguito gli omicidi per evitare uno scandalo sul duca; Thomas Cream, medico americano impiccato nel 1892 per l' omicidio di alcune prostitute; Aaron Kosminski, barbiere della polizia; John Pizer, calzolaio; James Maybrick, commerciante di Liverpool; Montague John Ruitt, avvocato; Francis Tumblety, medico irlandese-americano LE VITTIME Le cinque vittime di Jack lo Squartatore uccise nel 1888 erano tutte ladre e dedite al bere: a tutte furono sventrati alcuni organi, come il rene, l' intestino, l' utero o il fegato. La prima: Mary Ann Nichols, detta Polly, 43 anni, fu uccisa il 31 agosto 1888. La seconda: Annie Chapman, 47 anni, fu trovata morta l' 8 settembre. La terza: Elisabeth Stride, svedese, 45 anni, sgozzata il 30 settembre. La quarta: Catharine Eddowes, 46 anni, squartata 45 minuti dopo la precedente vittima. La quinta e ultima vittima della serie fu Mary Jane Kelly, detta Black Mary e anche Ginger: di 25 anni, la più giovane, fu trovata senza cuore il 9 novembre 1888. La sua esecuzione si distinse da tutte le altre, proprio per questo particolare agghiacciante.


    Walter Sickert
    Jack the Ripper's Bedroom



    Demonic Degas…A detail from Le Lit de Cuivre

     
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