-
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
Le proposizioni subordinate
La proposizione subordinata soggettiva
A me non pareva che la pioggia fosse tanto certa e vicina. F. Chiesa
Ora avvenne che il proprietario della casa un bel giorno pensò di alzare tutto in giro le mura. L. Pirandello
Per ora si sa di sicuro che le lettere son rimaste in mano della giustizia. A. Manzoni.
Le proposizioni subordinate, introdotte da che , possono essere considerate come soggetti delle proposizioni principali in cui il verbo ( non pareva - avvenne - si sa) è usato impersonalmente. In questi casi abbiamo una proposizione subordinata soggettiva.
La sua forma può essere:
Sembrava che il sole non sorgesse più esplicita ( che + verbo di modo finito)
Mi è capitato di sentirlo al telefono implicita ( di + verbo all’infinito)
La proposizione subordinata soggettiva
Proprio sentiva che le gambe non potevano muoversi. G. Berto
Nell’esempio riportato la proposizione subordinata ha la funzione di complemento oggetto. Infatti nella proposizione principale il verbo (sentiva) ha un soggetto (anche se sottinteso); esso inoltre è transitivo attivo e perciò in grado di reggere un complemento oggetto. In questo caso abbiamo una proposizione subordinata oggettiva
La sua forma può essere:
Vidi che non c’era. esplicita ( che + verbo di modo finito)
Capii di aver sbagliato. implicita ( di + verbo all’infinito)
La proposizione subordinate dichiarativa
Ho avuto la fortuna di trovarmi davanti a una persona di età rispettabile e di aspetto dignitosissimo. G. Guareschi
La proposizione subordinata introdotta dalla preposizione di spiega, in questo caso, il concetto che nella principale il nome fortuna esprime in modo generico. Tale proposizione subordinata prende il nome di proposizione subordinata dichiarativa.
La sua forma può essere:
Di questo sono sicuro: che è già l’ora della partita. esplicita ( che + indicativo)
Di notte mi svegliai nel timore che ci fossero dei ladri. esplicita ( che + congiuntivo)
Ho la certezza di essere arrivato per primo. implicita ( di, a + infinito)
(Milea)
Edited by Milea - 13/6/2014, 10:41. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata causale
La frase
Ci rincresce perchè la guerra è una tragedia. A. Moravia
potrebbe essere trasformata nel modo seguente, senza che cambi molto il suo significato:
Ci rincresce per la tragicità ( complemento di causa) della guerra . A. Moravia
La proposizione subordinata (perchè la guerra è una tragedia), nei confronti della proposizione principale ( Ci rincresce), ha lo stesso valore di un complemento di causa. Abbiamo quindi un esempio di proposizione subordinata causale.
La sua forma può essere:
Ho sceso milioni di scale, dandoti il braccio, non già perchè con quattr’ occhi forse non si vede di più. E. Montale esplicita ( congiunzioni subordinative causali + indicativo generalmente)
Candido vagamente lo conosceva per averlo qualche volta incontrato. L. Sciascia implicita ( per + infinito; gerundio; participio )
Vedendomi costernato, - Coraggio- mi disse. I. Silone
Tormentato dai pensieri, non riuscii a dormire tutta la notte.
La proposizione subordinata finale
Hanno provveduto affinchè festeggiassimo la tua laurea.
Senza mutarne il significato, la frase può essere trasformata nel modo seguente.
Hanno provveduto per la festa della tua laurea.
La proposizione subordinata (affinchè festeggiassimo la tua laurea), analogamente al complemento di fine (per la festa della tua laurea), indica lo scopo dell’azione che si compie nella proposizione principale. La proposizione finale può, come la causale, essere introdotta da perchè (es.: Ti invitai perchè tu venga). Il perchè con valore finale, a differenza del perchè con valore causale, può essere sostituito da affinchè ( ti invito affinchè tu venga) e abbiamo comunque una proposizione subordinata finale.
La sua forma può essere:
E queste ultime parole le disse forte perchè tutti sentissero.G.Comisso esplicita(congiunzioni subordinative finali + congiuntivo )
Se avveniva il lancio, ci dovevamo essere tutti sulla pista per trasportare il materiale sceso dal cielo. M. Tobino implicita ( per, a, di + infinito)
Ti obbligherò a venire in tempo.
Vi preghiamo di scusarci.
La proposizione subordinata temporale
Quando uscii dalla Villa Borghese era il crepuscolo. M. Soldati
Alla mia uscita da Villa Borghese era il crepuscolo.
La proposizione subordinata ( Quando uscii dalla Villa Borghese) indica, analogamente al complemento di tempo corrispondente ( alla mia uscita da Villa Borghese), il tempo in cui una determinata azione si compie.
Tale proposizione si chiama pertanto proposizione subordinata temporale
La sua forma può essere:
Quando mi scrisseche aspettava un figlio, io le risposi. O. Fallaci esplicita ( congiunzioni subordinative temporali + indicativo o congiuntivo )
Si abbracciarono allorché si videro dopo tanto tempo.
Sua madre, ogni volta che veniva a…, per prima cosa lo faceva salire sul terrazzo. I. Calvino
Non partirò prima che tu sia tornato a casa.
Prima di partire, passerò a salutarti. implicita ( prima di, dopo di, a, su + infinito, gerundio, participio passato)
Dopo aver sciato, si torna al paese.
A vederli, sono così carini!
Non volando, si riposa.
Corsi a casa a ordinare il caffè: tornato, per invitarlo, mi fu risposto che non c’era.
(Milea)
Edited by Milea - 15/10/2014, 07:42. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata avversativa
L’oleandro è considerato da tutti bello e gradevole mentre è una pianta velenosa. F. Chiesa
La proposizione subordinata esprime in questo caso un contrasto nei confronti di ciò che si è enunciato nella proposizione principale. In questo caso abbiamo una proposizione subordinata avversativa.
La sua forma può essere:
Te la prendi troppo a cuore mentre potresti essere sereno esplicita ( congiunzioni subordinative avversative + indicativo o condizionale)
Anziché tagliare la stoffa lungo la trama, ti consiglio di seguire l’ordito implicita ( anziché, invece di, ecc…+ infinito)
Invece di scendere per il paese, tagliò per una stradicciola a sinistra. C. CassolaAttenzione alle proposizioni delle frasi seguenti:
Aprì lo sportello, mentre l’auto ancora si muoveva. L. Sciascia è una proposizione subordinata temporale
E’ uscito, mentre sarebbe dovuto restare a casa. è una proposizione subordinata avversativa
E’ uscito, ma doveva restare a casa. è una proposizione coordinata avversativa
La proposizione subordinata relativa
E’ un italiano che parla raramente.
Il padrone se ne andava nei campi dove ( in cui) aveva altri interessi.
C’è il sole splendente ( che splende).
La proposizione subordinata introdotta da un pronome relativo (che parla raramente) da un avverbio relativo di luogo (dove aveva altri interessi), da un participio ( splendente) prende il nome di proposizione subordinata relativa.
Quella introdotta dall’ avverbio relativo di luogo ( dove, onde, donde si chiama più precisamente proposizione relativa locativa.
La sua forma può essere:
Noi abbiamo di fronte un problema che è il problema centrale della società italiana. R. Romei esplicita ( pronomi relativi, avverbi relativi + indicativo, congiuntivo, condizionale)
C’è una gran folla schiamazzante( che schiamazza). implicita ( participio presente, participio passato, da + infinito)
I risultati conseguiti ( che sono stati conseguiti) non sono eccellenti.
Sento il cuore battere( che batte).
Il lavoro da fare( che deve essere fatto) richiederà molte ore.
La proposizione subordinata relativa indefinita
Chiunque parli, sarà ascoltato.
Vi seguiremo, dovunque ( in qualunque luogo in cui) andrete.
La proposizione subordinata relativa introdotta da un pronome indefinito (chiunque, ognuno) o da un avverbio indefinito (dovunque, quantunque, comunque) si dice più propriamente proposizione subordinata relativa indefinita.
La proposizione subordinata relativa complementare
La proposizione subordinata relativa che esprime significato specifico si chiama proposizione subordinata relativa complementare . Ne esistono vari tipi:
E’ allegra quella ragazza che ( perché) si è divertita sabato sera. proposizione subordinata relativa causale
La ragazza che mi è piaciuta comunque ( in qualunque modo che) vada a finire. proposizione subordinata relativa modale
Aspettavo con ansia Giovanni che ( affinché) mi portasse al mare. proposizione subordinata relativa finale
L’ho visto che ( mentre) leggeva. proposizione subordinata relativa temporale
Non ha saltato il metro e ottanta neppure lei che ( quantunque) è ( sia) la più forte. proposizione subordinata relativa concessiva
Facilmente sbagliano i giovani che ( tali che) vogliono fare sempre di testa loro. proposizione subordinata relativa consecutiva
(Milea)
Edited by Milea - 15/10/2014, 07:43. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata consecutiva
Parve così illuminato dalla scoperta che passava allegro da una stanza all’altra. F. Tomizza
La proposizione subordinata indica in questo caso la conseguenza di ciò che si è espresso nella proposizione principale. Abbiamo in questo caso una proposizione subordinata consecutiva.
La sua forma può essere:
Voi siete così entusiasta del vostro matrimonio e così convinta che lo sarete sempre. E. De Filippo esplicita ( congiunzioni subordinate consecutive + indicativo o congiuntivo)
Avevo una paura crescente da non dire. I. Silone implicita ( congiunzioni subordinate consecutive,di, da, a + infinito)
La proposizione subordinata concessiva
Benchè non avessi visto altro che poche cose, si era fatto tardi. A. M. Ortese
La proposizione subordinata, introdotta in questo esempio da benché, indica
una circostanza nonostante la quale l’azione espressa nella principale si può verificare. Tale è la proposizione subordinata concessiva.
La sua forma può essere:
Quantunque la mattina fosse avanzata, c’era ancora della rugiada, tutta rappresa in gocciole... R. Bacchelli esplicita ( congiunzioni subordinate concessive + congiuntivo)
Sebbene ci siano delle difficoltà, cercherò di risolvere la questione.
Il Redi dichiarò di non aver mai avuto l’onore di vedere riuscire questi esperimenti, ancorché li avesse reiteratamente provati. G. Montalenti
La bora, pur togliendo il respiro e investendo con bruschi strappi, permette di guardarsi intorno. G. Stuparich implicita ( pur + gerundio; congiunzioni subordinative concessive + participio)
Quantunque divenuto sordo Beethoven continuò a comporre musica.
Sebbene ferito, continuava a correre.
Benché lodato da tutti, non era felice.
La proposizione subordinata interrogativa indiretta
La proposizione subordinata interrogativa
Nell’esempio che segue : Chiesero dove fosse la casa.
la proposizione subordinata (dove fosse la casa) contiene una domanda in forma indiretta. In forma diretta infatti avremmo avuto: Chiesero: “Dov’è la casa?”.
Nel primo esempio abbiamo pertanto una proposizione subordinata interrogativa indiretta .
In quest’altro esempio: Non so che cosa dirvi.
la proposizione subordinata, pur contenendo una domanda in forma indiretta ( che cosa dirvi ), esprime più esattamente incertezza o dubbio . Abbiamo pertanto, in questo caso, una proposizione subordinata dubitativa.
La sua forma può essere:
Non so se vada bene . esplicita ( congiunzioni subordinative dubitative o avverbi, pronomi, aggettivi interrogativi, verbi indicanti dubbio + indicativo o congiuntivo o condizionale)
Non ricordo quanto caldo fosse.
Dubito che egli venga qui.
Non so se seguirlo. implicita ( congiunzioni subordinative dubitative o avverbi, pronomi, aggettivi interrogativi + infinito)
(Milea)
Edited by Milea - 13/6/2014, 10:49. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata condizionale
Se piove, c’è il rischio di piantarsi nel fango. G. Bassani ipotesi reale
Se piovesse, ci sarebbe il rischio di piantarsi nel fango. ipotesi possibile
Se fosse piovuto (ma non è piovuto), ci sarebbe stato rischio di piantarsi nel fango. ipotesi impossibile
I tre esempi riportati costituiscono ciascuno un periodo ipotetico, un periodo cioè in cui:
c’è rischio la proposizione principale ( o apodosi, cioè conclusione) enuncia un concetto;e
se piove la proposizione subordinata (o protasi, cioè premessa) esprime la condizione o ipotesi in base alla quale si può verificare o meno quanto enunciato nella proposizione reggente.
In tal caso la proposizione subordinata prende il nome di proposizione subordinata condizionale.
La sua forma può essere:
Qualora tu non stessi a casa, attenderò il tuo ritorno esplicita ( congiunzioni subordinative condizionali + indicativo o congiuntivo)
Se tu avessi studiato di più, saresti stato promosso
A dire ciò, non guadagni nulla implicita ( a + infinito; gerundio; participio passato)
Visto da lontano, sembra un tram scioperato. A. Campanile
La proposizione subordinata comparativa
Era addirittura più tardi di quanto Bellagamba aveva previsto. G. Bassani.
Nei confronti della proposizione principale (Era addirittura più tardi), la proposizione subordinata
( di quanto Bellagamba aveva previsto) esprime un paragone che può essere di maggioranza, di minoranza, di eguaglianza.
Abbiamo in questo caso una proposizione subordinata comparativa.
La sua forma può essere:
Il suo modo di fare è più gradevole di quanto supponessi. esplicita ( congiunzioni subordinative comparative + indicativo, congiuntivo, condizionale)
Marco giurava poi che avrebbe preferito essere lasciato affogare piuttosto che subire quell’irrisione. R. Bacchelli implicita ( piuttosto che, di ; più che, di + infinito)La proposizione subordinata comparativa ipotetica
Con viso torvo se ne andò biascicando qualcosa, come se pregasse a fior di labbra. G. Bedeschi
Quando la proposizione subordinata comparativa esprime un paragone ipotetico , cioè non reale, abbiamo una proposizione subordinata comparativa ipotetica.
La proposizione subordinata modale
Nell’esempio che segue: Agisci pure come vuoi.
la proposizione subordinata ( come vuoi ) introdotta da come , esprime chiaramente il modo in cui si deve compiere l’azione enunciata nella proposizione principale (Agisci pure ). Abbiamo, in questo caso, una proposizione subordinata modale.
La sua forma può essere:
Ripeti le cose come ti hanno suggerito . esplicita ( congiunzioni subordinative modali + indicativo o congiuntivo )
Cadde a terra scivolando per le scale. R. Bacchelli implicita ( gerundio)
Sorridendo i bimbi corsero verso i compagni.
Camminava leggendo il giornale.
(Milea)
Edited by Milea - 15/10/2014, 07:45. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata strumentale
Correndo s’irrobustiscono i muscoli delle gambe.
( Con la corsa)s’irrobustiscono i muscoli delle gambe.
Nell’esempio riportato la proposizione subordinata ( Correndo ) ha la funzione di un complemento di mezzo o di strumento ( Con la corsa ). Abbiamo in questo caso una proposizione subordinata strumentale.
La sua forma è sempre:
Leggendo ci s’informa implicita ( generalmente con un gerundio, meno abitualmente con la preposizione con e il verbo all’infinito).
La proposizione subordinata limitativa
Nella frase: Per quanto ne posso sapere, le cose non stanno così.
la proposizione subordinata ( Per quanto ne posso sapere) pone una limitazione a ciò che si è espresso nella principale ( le cose non stanno così). Abbiamo in questo caso una proposizione subordinata limitativa.
La sua forma può essere:
Purché non torniate tardi, potete andare dove volete esplicita ( purché, in quanto a, per quello che, ecc. + indicativo o congiuntivo).
In quanto a quello che dicono, sta’ tranquilla.
Per quello che ne possa derivare, garantite voi. implicita ( quanto a + infinito)
Quanto a cucinare nessuna la batte.
La proposizione subordinata aggiuntiva
Oltre che lamentarti, sai fare qualcos’ altro?
Nell’esempio riportato, la proposizione subordinata ( Oltre che lamentarti ) aggiunge un concetto a quello espresso nella principale ( sai fare qualcos’ altro? ). Abbiamo pertanto una proposizione subordinata aggiuntiva.
La sua forma può essere:
Oltre (che), a guardare, si limitava a sorridere implicita ( oltre che, oltre a + infinito)
Oltre che non hai visto lo stop, procedevi a velocità sostenuta esplicita ( meno abitualmente con oltre che + indicativo ).
(Milea)
Edited by Milea - 13/6/2014, 10:58. -
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,030
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
La proposizione subordinata eccettuativa
Salvo che l’automobile non si guasti, verremo a casa alle tre.
In questo esempio la proposizione subordinata ( Salvo che l’automobile non si guasti ) esprime un’ eccezione nei confronti di quanto si afferma nella proposizione principale ( verremo a casa alle tre ). Abbiamo, in questo caso, una proposizione subordinata eccettuativa.
La sua forma può essere:
A meno che tu non insista, tornerò a casa. esplicita ( congiunzioni subordinate eccettuative + indicativo, congiuntivo).
Non devi far altro fuorché tacere implicita ( fuorchè, tranne, eccetto che, salvo che, ecc. + infinito)
La proposizione subordinata esclusiva
Fino a qualche tempo fa speravo di coglierlo in fallo senza che egli se ne accorgesse. C. Samonà
In questa frase la proposizione subordinata ( senza che egli se ne accorgesse ) serve ad escludere una circostanza, che altrimenti, si sarebbe potuta verificare nella reggente ( speravo di coglierlo in fallo ). Abbiamo in questo caso una proposizione subordinata esclusiva.
La sua forma può essere:
Senza che ne avessimo bisogno, andavamo a rubare nei campi. F. Tozzi esplicita ( senza che + congiuntivo).
Le informazioni che ci sono già tutte - troncò il capo, perentorio, senza badare minimamente alla delusione che si era dipinta sul volto di Galliani. G. Padoan implicita ( senza + infinito)
(Milea)
Edited by Milea - 13/6/2014, 10:59.