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La favola
La favola è un racconto fantastico breve e semplice, con un’origine molto antica; infatti ci sono giunte dall’India di molti secoli fa e dal greco Esopo. Presso i romani un grande favolista fu Fedro, un liberto, cioè uno schiavo liberato. Le sue favole spesso esponevano insegnamenti morali a favore dei deboli e degli oppressi.
Il termine favola deriva dal latino fabula, dal verbo fari, che significa “parlare”. Infatti la favola è nata come racconto orale, narrato da una generazione all’altra. A volte le favole si rifanno ad antichi proverbi o danno vita ad alcuni detti popolari.
La morale
La favola trasmette un insegnamento e ha, generalmente, come protagonisti degli animali parlanti che nel loro agire si ispirano alla vita degli uomini, rappresentandone i pregi e i difetti. Lo scopo delle favole è insegnare qualcosa a chi ascolta o legge. Ogni favola vuol far capire quale è il comportamento più giusto, oppure vuole mostrare una semplice verità; questo messaggio si chiama MORALE.
Possiamo trovarla all’inizio della favola o al termine del racconto; altre volte è sottintesa e bisogna dedurla dalle parole, dalle situazioni narrate, dagli atteggiamenti dei personaggi.
Alla fine della favola chi non si comporta bene riceve una punizione, qualche volta anche molto severa. L’insegnamento che si vuole trasmettere non è diretto, ma nascosto.
Analisi e struttura della favola
I personaggi sono solitamente animali che parlano; ci sono personaggi protagonisti e antagonisti. Il tempo non è precisato. L’ambiente è vario: fiume, prato, bosco, montagna ecc…
Anche la favola ha una situazione iniziale, uno sviluppo, e una situazione finale.
(Milea)
Edited by Milea - 5/5/2014, 19:09.