La Tragedia

Gustav Klimt, 1897

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    tragoedie

    Gustav Klimt
    La tragedia
    1897
    Gessetto nero, matita, sfumato oro
    41,9X30,8cm
    Historisches Museum der Stadt - Vienna







    L'allegoria della Tragedia è una delle tavole eseguite da Klimt per il seguito della pubblicazione di Gerlach.

    Realizzata un anno dopo "La Scultura", essa mostra dal punto di vista stilistico, una decisa virata in senso simbolista.

    Nel 1894 il Kunstlerhaus, l'associazione che riuniva gli stessi viennesi, aveva allestito una mostra cui avevano partecipato importanti pittori europei , tra cui i due simbolisti Franz von Stuck e Fernand Khnopff.
    Klimt , particolarmente colpito dalla loro pittura allusiva ed enigmatica, comincia in questo periodo ad accoglierne gli spunti in maniera sempre più decisa, abbandonando lo Storicismo degli inizi.

    L'artista, rinuncia ormai alla rappresentazione mimetica, verosimile, adottando un tipo di disegno fortemente bidimensionale.
    I volumi vengono appiattiti e i contrasti tra le forme sono affidati all'ormai caratteristico contrappunto di superfici bianche e colorate.

    Anche la linea di contorno acquista un ruolo importante; a essa unicamente è affidata l'illustrazione della "cornice", dove due figure femminili sono rivolte in atteggiamento dolente verso una creatura mostruosa.

    Nonostante il bordo superiore della pagina sia interamente riempito, in maniera concettualmente analoga a quanto accadeva in quello della Scultura, lo stile è profondamente cambiato.

    Le figure, il fondo di foglie - che rielabora quello usato in "Idillio" - e il corpo del drago-serpente sono compitamente stilizzati: la sua coda scende lungo il margine destro del foglio, passa dietro la vignetta centrale e risale, terminando in ricciolo, dalla parte opposta.
    La densità della figurazione si alleggerisce progressivamente verso il basso, trasformandosi in gioco ornamentale e proponendo una nuova variazione sul tema dello spazio vuoto.

    Il centro della tavola è occupato dall'allegoria vera e propria, con una maschera tragica sollevata da una donna immaginata come una musa greca, che fissa sull'osservatore uno sguardo ipnotico, memore delle femmes fatales di Stuck e Khnopff. ( Mar L8v )






    Edited by Milea - 6/5/2014, 21:21
     
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