-
.
Senior Member
- Group
- Pl@net Admin
- Posts
- 34,026
- Location
- Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
- Status
- Offline
Anonimo romano
"Il panettiere e sua moglie"
Affresco
Museo Archeologico Nazionale, Napoli
Nell'anno 79 d.C, la mattina del 24 agosto, la gente di Pompei si stava recando al mercato. Pompei era una città romana di 15.000 abitanti, piccola ma prospera. Le persone che non avevano voglia di cucinare andavano ad una delle molte cucine pubbliche dove zuppe e stufati erano bollenti sul fuoco. Nei negozi si vendevano polli freschi, pesce, uova, olio d'oliva, erbe odorose.
Un fornaio e sua moglie vendevano pane e panini freschi del proprio forno. Gli affari andavano bene e lo dimostrano gli splendidi affreschi colorati della loro casa . Uno di questi è il doppio ritratto “Il fornaio e sua moglie.” Il panettiere tiene nella mano destra un rotolo che potrebbe contenere il testo del contratto di matrimonio, o il certificato di fornaio o una ricetta…chissà.
Sua moglie invece impugna uno stilo e sembra meditare prima di scrivere sulla tavoletta di cera. Forse è lei che tiene i libri contabili della panetteria, forse è solo orgogliosa della sua cultura.
Alle dieci del mattino del 24 agosto, l' affresco, la coppia e la città intera sono stati sepolti sotto diversi strati ,di un metro di spessore, di ceneri, pomice e lava.
Cibi condimentum esse famem
La fame è il condimento del cibo
Cicerone
Edited by Milea - 3/6/2014, 22:37.