Lottovolante pl@net

Posts written by Sad Calipso

  1. .


    Un capolavoro, nonchè il ma onestamente del loro priodo americano preferisco "War" e "Achtung Baby",

    Comunque sia, "Where the Streets Have No Name" è uno dei loro apici, splendida sia l'introduzione, sia tutto il resto...

  2. .


    Non tutto mi fa gridare al miracolo, ma qui i Police sono una band stellare.... "Walking on the moon" pezzo impareggiabile...

  3. .


    "Tom Sawyer" e "Red barchetta" da sballo. Neil Peart e le sue percussioni regnano!

  4. .


    Preferisco "The River" pur ritenendolo un grande album.

    Da infarto le prime due canzoni, poi diventa leggermente ripetitivo...

  5. .


    We are Motorhead and we are no class...

  6. .


    Isis, scoperta fatwa che "regola" i rapporti sessuali con le schiave

    La fatwa numero 64 dello Stato Islamico porta la data del 29 gennaio 2015. Per oggetto, i «rapporti sessuali con le schiave». Le pratiche permesse e i comportamenti da tenere. A rivelare il documento è la Reuters, che già il giorno di Natale aveva pubblicato la fatwa numero 68 che autorizza l'espianto di organi dei prigionieri apostati. I documenti sono stati recuperati dalle forze speciali americane in maggio, durante un raid nel quale è stato ucciso Abu Sayaff, leader di Isis, e catturata la moglie Umm Sayaff il cui compito era proprio di gestire le schiave . Il tema di questo nuovo documento sono le schiave, argomento di cui molto è stato scritto, sia dalle organizzazioni non governative che hanno raccolto le testimonianze di centinaia di donne, soprattutto appartenenti alla minoranza yazida, abusate in ogni modo dai miliziani. Violentate e costrette a ogni tipo di pratica molte hanno testimoniato come i carnefici tentassero di giustificare le loro pratiche con precetti religiosi, tanto da portare analisti e osservatori a parlare di teologia dello stupro.


    Aborto e tipo di rapporti

    La fatwa numero 64 inizia con una domanda, rivolta a un ipotetico giurista del Califfato e ha dunque lo scopo di trovare una risposta «ufficiale» che giustifichi il comportamento dei terroristi. «Alcuni fratelli hanno violato le regole nel trattare le schiave. Queste violazioni non sono permesse dalla Sharia, perché queste regole non sono aggiornate ai nostri tempi. Ci sono indicazioni in materia?». Seguono 15 terribili punti (qui il testo tradotto in inglese) nei quali si scopre che: «Non è possibile per il padrone di una schiava avere rapporti sessuali con lei fino a che non ha avuto il ciclo ed è diventata pulita». La possibilità di avere schiave e di poter abusare di queste donne viene dunque teorizzata. Ma con dei «limiti». Al secondo e al terzo punto si legge come «Non è possibile far abortire una schiava che rimanga incinta e non è possibile aver rapporti con lei fino a quando non abbia dato alla luce il bambino». E ancora: «Se il padrone possiede sia la figlia che la madre non può avere rapporti con entrambi ma solo con una di esse e poi non deve più toccare l'altra». Stesso comportamento va tenuto con le sorelle. Infine la fatwa 64 informa che non è possibile avere «rapporti anali con le schiave» e «che bisogna essere compassionevoli con lei». Ovviamente, come fa notare Abdel Fattah Alawari, docente di teologia islamica all'Università di Al-Azhar una delle più antiche del Medio Oriente, tutti questi precetti non hanno assolutamente niente a che fare con l'Islam. «L'Islam impone la liberazione degli schiavi, non giustifica in alcun modo la schiavitù. La schiavitù era lo status quo quando è nato l'Islam. Giudaismo, Cristianità, greci, romani, persiani, la praticavano e prendevano le donne dei nemici come schiave sessuali. L'Islam ha lavorato per rimuovere questa pratica», ha spiegato alla Reuters. Probabilmente il tentativo da parte dei vertici di Isis di dare una giustificazione religiosa ai comportamenti brutali dei miliziani, arriva dopo le critiche mosse dalle Nazioni Unite. Ma anche dopo lo sdegno degli ambienti più conservatori salafiti. Non sono pochi infatti i jihadisti che hanno criticato i filmati terribili che girano nel deep web e che mostrano stupri di gruppo anche su minorenni o la scelta di molti miliziani di scegliersi una bambina come schiava. Inoltre nei territori controllati dallo Stato Islamico si stanno diffondendo velocemente malattie di ogni tipo causate anche al passaggio delle schiave da un uomo all'altro e dalle pratiche sessuali violentissime. Per i vertici del Califfato potrebbe essere necessario limitare queste pratiche non tanto per bontà d'animo, ma per evitare la diserzione, gli attacchi di altri gruppi jihadisti e la diffusione di malattie veneree di ogni tipo.

    IO PRIGIONIERA CON KAYLA, COSI' IL CALIFFO L'HA STUPRATA [VIDEO]
  7. .


    "Gloria" resta uno dei loro inni più trascinanti e la title track è semplicemente fantastica...

  8. .


    Grandissimo dispensatore di suggestioni...

  9. .


    L’arco di Palmira sopravvissuto a Isis sorgerà a Londra e New York

    Due copie di 15 metri del monumento saranno realizzate con la più grande stampante 3D al mondo e installate a Trafalgar Square e Times Square


    L’arco del tempio di Bel a Palmira, in Siria, che per ora ha resistito alla furia iconoclasta dell’Isis, «sorgerà» a Trafalgar Square a Londra e Times Square, nel cuore di New York. Due copie della struttura risalente a duemila anni fa verrà ricostruita con la più grande stampante 3D al mondo in un progetto internazionale, che vede anche una partecipazione italiana, finanziato dall’Institute for Digital Archaeology, che riunisce archeologi e studiosi delle università di Oxford e Harvard. La struttura di 15 metri verrà realizzata in diverse componenti a Shanghai e «ultimata in Italia e sorgerà vicino alla colonna di Nelson nella celebre piazza londinese durante la World Heritage Week ad aprile. Come materiale è stato scelto un composto «leggero» formato da polvere di pietra per non rendere la copia troppo pesante. Alexy Karenowska, direttore dell’ Institute for Digital Archaeology spiega che l’iniziativa è un gesto di sfida per sottolineare l’importanza internazionale del patrimonio culturale attirare l’attenzione su quanto sta accadendo in Siria: «Tendiamo a pensare al patrimonio culturale in modo un po’ “campanilistico. In occidente la gente pensa che è un problema del Medio Oriente il fatto che Isis stia distruggendo questo patrimonio artistico. Ma la nostra idea è sottolineare che il patrimonio culturale è qualcosa che è condiviso tra le persone». L’iniziativa viene sostenuta con entusiasmo dal sindaco di Londra, Boris Johnson, che ha proposto di mantenere la struttura in pianta fissa a Trafalgar Square e non solo per una settimana. L’istituto di Archeologia digitale, in collaborazione con l’Unesco, ha cominciato distribuire qualche mese fa macchine fotografiche in 3D a fotografi volontari per catturare immagini di monumenti a rischio in zone di guerra in Medioriente e Nord Africa. Le immagini saranno caricate su un database «di un milione di immagini»che, nelle speranze, potrebbe essere usato per ricerche, programmi educativi e anche, come in questo caso, la ricostruzione in 3D in scala 1:1. I fotografi volontari sono soprannominati i nuovi Monuments Men, perché ricordano gli ufficiali alleati che durante la seconda Guerra Mondiale salvarono monumenti e opere d’arte dalla furia del conflitto e dalle mire dei soldati nazisti.


    Il tempio di Bel a Palmira

    Il tempio di Bel è stato distrutto dei miliziani dell’Isis ma uno dei suoi archi, almeno per ora, è rimasto in piedi ed è diventato il simbolo della resistenza all’oscurantismo culturale dello Stato islamico. Conosciuta come la perla del deserto Palmira, che significa città delle Palme si trova a 210 chilometri a nord est di Damasco. Prima del conflitto siriano scoppiato nel 2011 oltre 150 mila turisti hanno visitato la città ogni anno. Il tempio di Bel era considerato tra le rovine meglio conservate a Palmira, fino alla conferma della sua distruzione ad agosto. Isis ha anche decapitato Khaled al-Asaad, l’archeologo siriano di ottandadue anni che si era preso cura delle rovine di Palmira per quattro decenni. Il suo corpo fu addirittura esposto in pubblico.



  10. .


    Finlandia, il ponte di ghiaccio più grande del mondo su progetto di Leonardo

    Il 28 dicembre inizieranno i lavori per la costruzione del ponte di ghiaccio più grande del mondo...

    Il luogo scelto è Juuka, in Finlandia, dove ogni anno il 13 febbraio si tiene il festival del ghiaccio. Per più di un mese e mezzo, quindi, volontari, studenti e ricercatori dell'Università di Eindhoven saranno impegnati ad assemblare, blocco su blocco, l'enorme struttura, lunga ben sessantacinque metri e larga cinque. Per realizzarla sarà usato il pykrete, una specie di ghiaccio 'rinforzato' con fibre di cellulosa che garantisce una maggiore resistenza, tanto da poter sostenere il peso di una grossa vettura o dei migliaia di turisti che vorranno visitarlo in occasione del festival. Il disegno del ponte non è però opera dell'ingegneria scandinava, il progetto infatti ha più di cinquecento anni ed è a firma di Leonardo Da Vinci, che propose la sua idea al Sultano Bejazet II nel 1502 per un ponte (fatto in pietra) che congiungesse le due sponde del Bosforo. In passato l'università di Eindhoven aveva già stabilito un record, quello della cupola di ghiaccio più grande del mondo, oltre alla costruzione della Sagrada Familia sempre utilizzando il pykrete a Juuka...



  11. .


    Maria e Giuseppe verso Betlemme bloccati dal muro: gli auguri di Natale di Banksy


    Un'illustrazione che ritrae il viaggio verso Betlemme di Giuseppe e Maria, bloccati dal muro che divide Israele e Palestina...



    E' l'augurio natalizio di Banksy, pubblicato dall'artista inglese sulla sua pagina Facebook. Un forte messaggio di pace, non privo di ironia, contro tutti gli ostacoli e i muri che rendono impossibili le convivenze tra popoli. Il post dell'artista è stato condiviso in poche ore da più di diecimila utenti...
  12. .


    Il disco è ottimo ma a mio parere non un capolavoro....

    Non mancano brani eccezionali come Paint It Black e Under My Thumb, uno molto bello (Lady Jane) e uno coraggioso (Goin' Home).

    I rimanenti invece mi sembrano dei riempitivi...

  13. .


    Senza gli Human League l'approccio al synth non sarebbe stato lo stesso...album essenziale...

  14. .


    Album raffinatissimo, tecnologico, dark e nello stesso tempo squisitamente pop...

  15. .


    Tra i loro migliori lavori. Ci sono un gran numero di canzoni fantastiche, Damaged People su tutte...

1100 replies since 13/4/2010
.