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Posts written by Sad Calipso

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    Nella puntata di ieri sera della trasmissione "Mistero", nell'ambito di un servizio intitolato "Chi controlla l'atmosfera", si è parlato dell'esplosione del vulcano islandese e della relativa chiusura totale al volo dello spazio aereo in una versione inconsueta.

    Si è ipotizzato che l'esplosione del vulcano e l'emissione in atmosfera di ceneri e materiali pericolosi sia stato solo un pretesto per chiudere lo spazio aereo. Il vero motivo del blocco totale del volo aereo sarebbe stato un'esercitazione NATO in cui aerei militari avrebbero simulato un attacco all'Iran e pure una risposta nucleare dell'Iran all'Europa. Questa operazione militare congiunta avrebbe richiesto spazi aerei liberi e per questo si sarebbe interrotto il traffico aereo civile.



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    Articolo estratto da..

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    Il mistero dei "Bambini Indaco"

    di Claudio Gregorat



    Fra i tanti misteri che la vita presenta all’indagine conoscitiva dell’uomo, ora, da alcuni anni, se ne è presentato un altro che riguarda le nuove generazioni: cioé la presenza, sempre più evidente, di individui le cui caratteristiche esulano dalla normalità, intesa come un "modus vivendi" generalizzato, divenuto poi una sorta di modello di comporta-
    mento.
    Nel nostro paese non sembra che il fenomeno abbia assunto le stesse proporzioni degli U.S.A.: ciononostante è proprio necessario occuparsene per comprendere i nostri bambini. La prima relazione sui "bambini indaco", risale alla pubblicazione del libro "Understanding your life through color" (Capire la propria vita attraverso il colore)di Nancy Ann Tappe, nel 1986, la quale è stata in grado di definire il carattere generale degli esseri umani per mezzo del colore della loro "aura". Questa personalità lavora nel campo della parapsicologia, dopo una preparazione filosofico-teologica. La facoltà di percepire l’aura degli uomini, le ha permesso di stabilire, con una certa sicurezza, data dalla regolarità e frequenza del fenomeno, che questi nuovi nati, emanano un’aura "blu-indaco": di qui la denominazione divenuta universale.
    Invece l’altra denominazione "bambini delle stelle" è a carico del Prof. Georg Kuehlenwind, antroposofo e insegnante di fisica all’università di Budapest, con la pubblicazione del suo libro "Star Children" nel 2002, presso le edizioni Triades di Parigi.
    Nel 2002 nella rivista "Kairòs" sono apparsi due articoli: uno di Clara Romanò e l’altro come intervista al prof. Kuehlenwind sui "bambini delle stelle".
    Nel 2003 è uscita, per le edizioni Macro, la traduzione in lingua italiana del libro "I Bambini Indaco" di Lee Carrol e Jan Tober - conferenzieri a livello internazionale su l’autodisciplina e potenziamento della facoltà umane - composto da interviste coi genitori, altri educatori e specialisti del campo - e con un tentativo di interpretazione del medesimo da varie prospettive.
    E ancora nel 2003, Paola Giovetti ha pubblicato il libro "Indaco" – bambini indaco – realtà del terzo millennio", per le Edizioni Mediterranee ,che assomma una grande quantità di risultati di varie ricerche, interviste, e considerazioni da svariati aspetti del conoscere.
    Qui verrà presentata una sorta di sintesi dei vari aspetti e risultati.
    Una considerazione generale è la seguente: viene operata una distinzione fra facoltà nuove e a volte straordinarie di questi bambini, e il loro comportamento "difficile" in determinati casi. Sempre restando valida un’altra considerazione, che indica come non tutti i bambini "difficili" sono bambini "indaco" e viceversa: vanno dunque operate caute e attente distinzioni. Per cui si può dire che si possono delineare – sempre in via di massima in quanto ogni bambino è sempre un "individuo" – tre motivi principali:
    - bambini indaco con particolare e chiaro destino e senza problemi e disturbi
    - bambini indaco i quali, per vari motivi, diventano "difficili" da gestire, con problemi di attenzione (DDA = Disturbo da Deficit di Attenzione) - e iperattività (DDAI = Disturbo per Deficit di Attenzione e Iperattività)
    - bambini affetti da problemi di attenzione e iperattività.
    Quanto segue è un tentativo di "capire" di cosa si tratta, e quale elemento nuovo è intervenuto ed interviene in modo sempre più massiccio, sì da rendere le nuove generazioni degne di un’attenzione particolare.
    Secondo l’opinione del Kuehlenwind
    "la nuova generazione dei "bambini delle stelle"è composta da anime umane estrema-
    mente evolute, come luminosissime stelle. Distingue questi bambini la presenza di un sé cosciente, che si manifesta nel loro sguardo o nella loro espressione. Sono coscienti fin da piccolissimi, prima ancora di pronunciare la parola "io".
    Una seconda differenza ancor più importante è che questi bambini percepiscono i pensieri e sentimenti di chi li circonda. Sentono quello che stai pensando!
    Posseggono una "comunicazione diretta", che è la fonte della nostra comprensione, della nostra ispirazione e delle nostre idee......... E pensano in "immagini" che, secondo me, significa pensare con l’aiuto della conoscenza "senziente" (cioé non razionale come di norma). Si tratta di una "immagine vivente" che si sviluppa e modifica senza fine: non rimane fissa, immobile.
    Importante è sapere che un bambino più cosciente non può essere trattato "da bambino", ma come un essere già responsabile di se stesso. Altrimenti questi bambini possono diventare bambini "difficili" e anche portatori di DDA o anche DDAI.
    Il "rispetto e riconoscimento" della loro effettiva condizione è estremamente importante. Per cui è sempre bene coinvolgerli direttamente in tutte le decisioni che li riguardano".
    Nel libro di Carrol e Tober citato, le loro principali caratteristiche sono descritte nel \ seguente modo:
    - vengono al mondo con un senso di regalità, e spesso si comportano di conseguenza
    - hanno la sensazione di "meritare di essere qui" e sono sorpresi quando gli altri non lo condividono
    - sono loro stessi a dire "chi sono"
    - non tollerano l’autorità assoluta e si rifiutano di seguire norme e schemi di comportamen-
    to
    - posseggono un "pensare creativo" e rifiutano le normali procedure di pensiero
    - intravvedono spesso la soluzione migliore dei problemi e, rifiutando la normale soluzione dei medesimi, non si conformano ad alcun sistema
    - appaiono antisociali con persone "diverse>" da loro, dalle quali non vengono capiti col risultato di isolarsi
    - non sopportano una disciplina punitiva di alcun genere
    - sono estremamente chiari nel dire di cosa hanno bisogno.
    Sono bambini computerizzati, il che sta a significare che saranno più inclini ad usare la testa che il cuore. Penso che questi bambini oggi arrivino avendo a portata di mano alcune regole di visualizzazione mentale. Sanno che se riescono a dare un nome a questa cosa, ne avranno il controllo. Sono bambini tecnologicamente orientati, il che mi dice che in futuro sono destinati a diventare ancora più tecnologici di quanto lo siamo noi oggi. A tre-quattro anni, questi bambini capiscono già delle cose sul computer che neanche un adulto di sessantacinque anni riesce a spiegarsi.
    Credo che questi bambini stiano aprendo un portale, e che arriveremo al punto in cui nulla richiederà uno sforzo, eccetto che di natura mentale.
    Quello è il loro scopo di vita.
    Vedo che in alcuni casi, l’ambiente in cui si sono formati, li ha bloccati a tal punto, che talvolta questi bambini uccidono. Naturalmente credo nel paradosso che l’oscurità e la luce devono coesistere, al fine di permetterci delle scelte.
    Molti di noi si collocano fra i due estremi, aspirando alla perfezione, pur continuando a commettere errori. I più avanzati nella perfezione, stanno diventando (nel seguito degli anni) persone comuni e progressivamente l’equilibrio va definendosi sempre più.
    Questi ragazzi, tutti quelli che ho osservato finora, fra coloro che hanno ucciso dei compagni di scuola, erano degli Indaco.
    Nel seguito della descrizione, la Tappe divide questi bambini in quattro tipi:
    - umanista – affabile, iperattivo, distratto al servizio delle masse come medici, insegnanti, avvocati, commercianti, ecc .non si sentono a loro agio nel corpo fisico
    -il concettuale – si sente a suo agio nel corpo fisico,atletico nella figura fin da bambino, può essere soggetto a possibili dipendenze varie
    - l’artista – sensibile, fisicamente minuto, creativo, quindi saranno insegnanti e artisti e di conseguenza instabili nelle decisioni
    - l’interdimensionale – robusto e deciso sa già tutto quando gli si dice qualcosa, quindi bisogna lasciarlo decidere da solo in quanto crede fermamente in se stesso".
    Nel corso del libro vengono riportate interviste con varie personalità. Ecco quanto scrive la Dr.Doreen Virtue:
    "Sappiamo che i Bambini Indaco nascono portando i loro doni divini bene in vista. Molti sono filosofi in erba. Saranno scienziati, inventori, artisti di talento a livello innato. Tuttavia la nostra società, che poggia ancora sulla vecchia energia, tende a sminuire i loro pregi.
    Molti di questi bambini vengono scambiati per bambini con "disturbi dell’apprendimento" e molti altri vengono attualmente distrutti dal sistema dell’istruzione pubblica".
    Viene citato un caso fra i tanti riportato dalla Dr.Kathy McCloskey:
    "Quando si parlava con lei – una quattordicenne caucasica – era evidente che si aveva a che fare con una persona molto saggia e adulta, come anche il suo volto e gli occhi rivelavano. Nel linguaggio di ogni giorno, si direbbe che sembrava essere "un’anima antica e saggia".
    "Non dimentichiamo che non solo loro sanno "chi sono", ma anche "chi siamo noi". Non è possibile non riconoscere gli occhi ed il volto di un Indaco: hanno una nota molto antica, profonda e saggia. I loro occhi sono le finestre dei loro sentimenti e della loro anima."
    L’aiuto-insegnante Debra Hegerle scrive:
    "Gli Indaco elaborano le emozioni in modo diverso dai non-Indaco, grazie al loro livello di autostima e alla loro integrità. Possono leggervi come un libro aperto e notano e neutralizzano subito ogni vostra intenzione occulta o perfino il più piccolo tentativo di manipolazione che abbiate in mente. Anzi, sono addirittura in grado di percepire le vostre idee riposte, anche se voi stessi non ne siete consapevoli. Possiedono una forte disposizione innata a far le cose da soli, e vogliono una guida esterna solo se viene loro proposta con rispetto e sotto forma di una scelta. Preferiscono risolvere la situazioni per conto loro.
    Nascono con intenzioni e doni di natura già ben evidenti. Assorbono la conoscenza come spugne, specialmente sugli argomenti a loro graditi, divenendo così degli esperti nelle loro aree di interesse.
    Gli Indaco hanno abilità guaritrici innate, che solitamente sono attive in loro fin da piccoli, ma possono non rendersene conto.
    Afferrano a volo le situazioni e poi scelgono un corso d’azione basato su ciò che vogliono sperimentare in quel momento.
    La sicurezza è molto importante: per loro sicurezza significa poter fare le cose in modo diverso. E dare a ciascuno questa opportunità, è la cosa migliore che possiamo fare, sia per lo che per noi stessi".
    Nell’articolo compreso nel libro, Robert Gerard, fra l’altro, scrive:
    "Gli Indaco vengono qui in veste di emissari celesti, per servire il pianeta ed i loro genitori e amici, e sono fonti di saggezza se vengono ascoltati.
    Molti di loro hanno un aspetto saggio e occhi che esprimono forza interiore. Vivono profondamente immersi nel momento presente. Apparentemente sono bambini felici e molto vivaci ed hanno progetti da realizzare.
    La maggior parte degli Indaco, vede Angeli ed altri Esseri della sfera eterica e li descrive dettagliatamente. Parlano apertamente fra di loro di ciò che vedono, fino a che non vengono dissuasi (dagli adulti).




    Edited by Sad Calipso - 5/5/2010, 20:00
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    La moda tricot è ormai esplosa e quest’estate non sarà affatto difficile vedere sulle spiagge costumi da bagno realizzati all’uncinetto, borse che sembrano centrini e accessori ispirati alla tendenza del tricot.

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    Effettivamente c’era da aspettarsi che il tricot sarebbe esploso nei mesi caldi, già perché delle avvisaglie le avevamo avute nelle collezioni autunno inverno della scorsa stagione, e il trionfo del pizzo Sangallo, di cui vi abbiamo spesso parlato, lasciava presagire che prima o poi sarebbe toccato anche al tricot.

    Fatto sta che il lavoro a maglia è diventata una vera mania, c’è chi si riunisce in circoli per condividere questa divertente passione che, ricordiamolo, scaccia lo stress, e chi ha già realizzato con le proprie mani vestiti, piccoli gadget e regalini di vario tipo.

    Quest’arte tutta femminile si trova in perfetta sintonia con la tendenza anni Settanta dell’estate 2009, dove in un look folk molto allegro e vivace, capita spesso di veder comparire nelle collezioni moda dei capi e degli accessori in tricot, proprio come quelli indossati dagli Hippy.

    Come potete vedere nella nostra gallery, c’è chi con il lavoro a maglia ha realizzato un bikini sbarazzino e chi invece ne ha fatto addirittura uno chicchissimo costume intero, davvero molto bello.
    E poi ci sono le borse, le pochette, i coprispalla e quanto altro possa suggerire la fantasia.

    Unico svantaggio dei capi in tricot sono i lavaggi, fate molta attenzione quando li lavate, e per quanto riguarda i costumi da bagno, per esperienza personale, ahimè, vi consiglio di fare attenzione quando uscite dall’acqua! Questi tessuti non sono elastici e aderenti al corpo come la lycra, perciò quando fate il bagno potreste trovarmi involontariamente con qualcosa di troppo scoperto.

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    Per tutte le Girls del forum che sono alla
    ricerca del costume giusto per l'estate 2010!



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    Moda estate 2010.
    Tendenze moda mare e costumi da bagno estate 2010.


    Le tendenze moda mare estate 2010 sono il Mixkini, i costumi 'cut out', il look marine e le stampe esotiche. Trendissimo: il mixkini! Blu è il colore da spiaggia. Il look marine è in. Paillette e strass arricchiscono bikini e costumi interi.
    Belén Rodriguez in bikini
    (Belén Rodriguez in bikini di Miss Bikini Luxe estate 2010)

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    IL BIKINI

    Il mixkini
    È stata dura la battaglia tra bikini e costumi interi, ma per l'estate 2010 sara di nuovo il bikini a dominare le spiagge assolate. Eccome! Ridottissimo e sexy. Seducente e femminile. Il trend più nuovo è il 'mixkini' oppure il 'mismatched bikini'. Niente più abbinamenti standard. Questa stagione mescoliamo pezzi a piacere. Come se avessimo pescato top e slip senza guardare dal cassetto, ma... guarda caso... come stanno bene insieme!

    Il top bandeau
    Sono di gran moda i top bandeau. In tutte le versioni possibili. Dritti, senza spalline, con due cordicelle che partono dal mezzo per annodarsi dietro la nuca, ma anche - e questa è una novità - con delle coppe preformate che - nell'insieme - rendono sempre l'idea della fascia
    Moda mare estate 2010
    (Bikini marine look di Pin Up Stars estate 2010)

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    Top a triangolo o all'americana
    Oltre ai top bandeau vedremo anche i classici top a triangolo e top all'americana. E quest'estate sono... sorprendentemente piccoli!

    Slip, culotte e mutandine con lacci sui fianchi
    Come i top anche gli slip per quest'estate si presentano abbastanza piccoli. Torna lo slip basso. Rimane la culotte. In ascesa invece le mutandine 'tie' con dei maliziosi lacci sui fianchi.

    Mutandine con gonnelline di rouche
    Un dettaglio giocoso sono le mutandine con rouche che vanno a formare una minuscola gonnellina. Sono invece un po' spariti i bikini d'ispirazione retrò con mutandoni fino all'ombelico (o oltre) che nelle scorse stagioni abbiamo visto sulle passerelle ma che, per quanto 'charmant', non sono mai veramente arrivati in spiaggia.



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    Vi propongo questo articolo scritto

    il 09 Ago 2009

    Su Meteo arcobaleno....

    Oserei dire profetico!



    2010 : sarà l'anno senza estate?


    L' anno senza estate....


    Giugno 1816 : dopo un'inverno piu freddo rispetto a quelli a cui siamo abituati ma nella norma per il periodo (siamo nella fase finale della Peg) e una primavera tardiva ma sostazialmente nella norma, il 6 giugno una intensa irruzione di aria artica sfondo' in Europa portando fitte nevicate nel Nord Europa e localmente anche in Europa Centrale; su molte altre zone dell Europa, e non solo ( in Quebec caddero circa 30cm di neve), la colonnina di mercurio scese sotto zero per molte notti! L'evento sembrò del tutto eccezionale e come tale destinato a rimanere tale ma circa un mese dopo, in luglio, un'altra irruzione di analoga portata fece scendere nuovamente i termometri sottozero in piena estate! I contadini si erano ormai abituati a inverni particolarmente rigidi, ma finora il rigore della Peg aveva sempre risparmiato i mesi estivi, fatto salvo qualche episodio locale e di breve durata. L'ultima parte di luglio e la prima di agosto videro il ritorno delle temperature nella norma dando l'illusione di un'estate solo in forte ritardo ma nell'ultima decade di agosto una terza irruzione molto estesa e incredibilmente fredda si spinse stavolta fino al Mediterraneo in Europa e nel golfo del Messico in America! 1816, l'anno senza estate......la domanda sorge spontanea: evento irripetibile o meno? Quando potrebbe ripetersi un evento cosi' eccezzionale? Molti avvenimenti ( e molte analogie) che stanno precedendo il 2010 ci portano a non escludere che proprio l'anno venturo potrebbe essere quello senza estate...analizziamone assieme alcuni.

    Partiamo dal più importante, anche in ragione del fatto che gli altri dipendono molto probabilmente almeno in parte da questo: l'attività solare. Il primo dato inconfutabile è che negli anni scorsi la turbolenza solare è stata maggiore rispetto al passato; Bella immagine del Sole (clikka per ingrandire)ebbene secondo recenti studi un aumento della turbolenza solare sembrerebbe essere correlata a una diminuzione della velocità di rotazione della terra, fatto che comporterebbe correnti zonali piu' intense che renderebbero piu difficili scambi meridiani e di conseguenza favorirebbero una diminuzione della temperatura media del Pianeta, rendendo eventuali irruzioni piu' toste. Ma la correlazione non sarebbe lineare bensi' sfasata di qualche anno (secondo alcuni studi la diminuzione a livello globale sarebbe di circa 0,2°C entro i sucessivi 25 anni). Ci siamo....

    Il secondo elemento di grande importanza lo stiamo vivendo in questi mesi: un minimo importante. Si , perchè il perdurare di quel minimo che lo scorso anno sembrava dover finire a momenti sta assumento un carattere di eccezionalità tanto che un sempre maggior numero di studiosi ormai parla di un probabile Dalton bis e qualcuno addirittura paventa l'ipotesi di un Maunder.... Per quel che riguarda minimo solare e clima terrestre rimando all'articolo dedicato nella sezione, l'importante è sottolineare che anche qui ci siamo.

    Terzo elemento : il Nino. I movimenti degli ultimi mesi nel pacifico tropicale danno ormai per probabile l'arrivo di un Nino strong all'inizio del prossimo inverno e dato di fatto è che immediatamente dopo un episodio di El Nino la stagione estiva in Italia risulta particolarmente calda (circa mezzo grado piu dellla media), lo testimoniano il 1983, 1988, 1994, 1998 e il 2003 l'eccezionale estate che segui' a un episodio di nino strong nell'inverno 2002-03. Ma alla regola esistono sempre delle eccezioni: nell'inverno 2006-07 infatti el nino fece il bis, tuttavia l'estate 2007 fu addirittura sotto la media....come mai? La spiegazione va probabilmente ricercata all'episodio di Nina strong che segui' immediatamente al Nino... il passato ci ha insegnato infatti che talvolta quando si combinano particolari circostanze a un nino strong segue subito una nina strong che produce effetti diametralmente opposti al primo.... secondo alcuni vi sono elementi che lasciano presagire che il prossimo nino sarà seguito da un episodio eccezionalemente potente di nina....

    Quarto elemento: l'itcz. ll dottor Kirkby sostiene che l’Itcz potrebbe essere stata spostata più in basso nel corso della Piccola Era Glaciale e quindi nel 1816, cosa che come sappiamo (vedi articolo indici) rende molto piu' difficili le rimonte subtropicali. Ebbene l'andamento dell'itcz sembrerebbe andare verso un progressivo abbassamento....

    Quinto elemento : gli indici predittivi. Amo e Pdo sembrano a detta di molti avere una importanza non trascurabile sull'andamento delle temprature globali di lungo periodo. In un contesto di Pdo negativa anche l'Amo, sorprendendo molti previsori, è virata verso il basso...probabilmente complice l'andamento solare. Ancora una volta ci siamo...

    Resta da dare una risposta alla domanda posta inizalmente : il 2010 sarà l'anno senza estate? Personalmente penso che non lo possiamo dire ma probabilmente No.....questo perchè manca il tassello piu importante: nel 1815 infatti vi fu la più violenta eruzione dell'eta moderna... il Vulcano Tambora esplose sparando nell'atmosfera una quantita' incredibile di ceneri e detriti....Vulcanosenza quell'eruzione vulcanica di eccezionale portata probabilmente quella del 1816 sarebbe stata un'estate fresca ma non avrebbe garantito a quell'anno il marchio di "anno senza estate".

    Per gli amanti di freddo e gelo pero' "non tutto è perduto", personalmente credo che il 2010 abbia tutte la carte in regola per essere piu fresco degli scorsi anni, aggiungendo un altro tassello importante al progressivo decremento globale delle temperature.

    Ai prossimi mesi l'ardua sentenza....


    Edited by Lottovolante - 5/5/2010, 20:36
1100 replies since 13/4/2010
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